Picture of Museo dello Sbarco

Il Museo dello Sbarco Alleato, all'interno del Forte Sangallo, conserva preziosi documenti, suppellettili, uniformi, elmetti, fotografie d'epoca, mappe, resoconti dei corrispondenti di guerra, filmati in videocassetta, riproduzione di giornali d'epoca e materiale bellico rinvenuto nella zona di Nettuno ed Anzio.

È meta costante di reduci e loro familiari, studenti e cittadini comuni.

Il 22 gennaio 1944, alle due di notte, la flotta del VI corpo d'armata alleata, agli ordini del generale John Porter Lucas, munita di 253 unità anfibie e 140 unità da guerra, iniziò lo sbarco sulla costa di Nettuno e Anzio.

Il 31 maggio gli alleati entrarono a Velletri e Frosinone.

Il 4 giugno, dopo aver espugnato la linea di resistenza sui Colli Albani, combattevano nei sobborghi di Roma e, a mezzogiorno del 5 giugno 1944, un comunicato speciale annunciava la liberazione di Roma.

Allontanatasi la guerra, i nettunesi sfollati nell'Italia meridionale, potevano tornare nelle loro case, insieme con la Statua della Madonna delle Grazie, che era stata portata al sicuro a Roma.


Da sapere

Orari: Dal Lunedì alla Venerdì, dalle 9:30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30

Telefono: 06.98889556

Aggiornamento al 27.05.2022