Picture of Teatro Romano

I resti dell'antico teatro sono ancora visibili sulla collina di Santa Teresa, costruito in età romana fuori dal centro urbano, nell'altopiano delle Vignacce, oggi piazza del teatro romano.

La sua nascita risale alla metà del I secolo d.C. in età neroniana; ma una serie di ambienti sono stati aggiunti nel primo decennio del II secolo.

Per alcune sue caratteristiche si ipotizza che fosse un odeon, un edificio teatrale destinato a spettacoli musicali, fatto costruire dalla famiglia imperiale giulio-claudia per soddisfare il gusto della società mondana dell'epoca.

I resti del teatro romano furono rinvenuti dall'archeologo Giuseppe Lugli nel 1940.

Le gradinate destinate agli spettatori sono andate distrutte, mentre si possono riconoscere quattro corpi in muratura della scena, adibite a quinte teatrali.

All'esterno della scena si intravedono poi le basi di un porticato a pilastri rivestiti di semicolonne in laterizio, ed alle sue spalle dei piccoli cubicoli con volte a botte e rivestiti in marmo bianco, probabilmente i camerini degli attori.

Il teatro ha un diametro di 30 m, ed era composto da tre accessi, in modo da consentire un'efficace distribuzione e un facile accesso degli spettatori.

Numerose arcate e marmi bianchi caratterizzano la struttura del teatro, con 18 colonne di portico costruito dietro la scena, delle quali ancora oggi sono visibili alcune basi.

Un portico destinato a riparare gli spettatori in caso di piogge, o dall'eccessivo caldo durante la stagione estiva.

Poco distante dal teatro romano, si trova l'area del Vallo volsco, la fortificazione che proteggeva l'Anzio antica.

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