Il santuario è stato eretto nell’antico casale di proprietà dei conti Gori Mazzoleni, occupato dalla famiglia di Santa Maria Goretti dopo il trasferimento nell’Agro pontino. L’edificio, risalente al XVIII secolo, è situato a Ferriere di Conca (l’attuale Borgo Le Ferriere), estrema propaggine nord-occidentale del comune di Latina al confine con Nettuno.
Qui la dodicenne Maria Goretti subì il martirio il 5 luglio 1902 per mano del coinquilino Alessandro Serenelli. Il casale, denominato comunemente “Cascina antica”, fu acquistato insieme all’edificio adiacente e al terreno annesso nel 1951 dalla Congregazione dei Passionisti. Ridotto in pessime condizioni, fu restaurato nel 1952 grazie alla generosità del cardinal Francis Spellman, arcivescovo di New York, e di altri. In occasione della visita pastorale del papa San Giovanni Paolo II, avvenuta il 29 settembre 1991, il santuario è stato di nuovo sottoposto a restauro.
Maria Teresa Goretti (Corinaldo, 16 ottobre 1890 – Nettuno, 6 luglio 1902) è venerata come santa e martire dalla Chiesa cattolica. Vittima di omicidio a seguito di tentato stupro, fu canonizzata nel 1950 da papa Pio XII con il nome di santa Maria Goretti.