Ormai sono praticamente dei ruderi e anche piuttosto pericolosi ma fanno parte della storia e del tessuto urbano della città di Anzio.
Risalgono al periodo del Duce, il quale nel 1939 impartì l'ordine di dare una sistemazione alloggiativa alle famiglie di contadini e pastori che erano al servizio della famiglia Mazza e che provenivano dai luoghi da dove partiva la transumanza (es: Jenne, Guarcino, etc), evento che viene ricordato ogni anno dagli abitanti di Falasche (quartiere di Anzio), con una passeggiata a cavallo.
Recintato. Sempre aperto.